Abbinare i sigari a fine pasto è un’arte che dipende dal tipo di sigaro, dalle preferenze personali e dal tipo di pasto consumato
L'abbinamento ideale dipende dal tipo di sigaro: per i sigari più delicati sono preferibili bevande morbide come un Porto o un Cognac giovane, mentre i sigari corposi richiedono whisky o rum invecchiati.

Distillati: un classico intramontabile
I distillati rappresentano uno degli abbinamenti più amati con i sigari, grazie alla loro complessità aromatica e alla capacità di armonizzarsi con i sentori del tabacco. Ogni distillato può offrire un’esperienza diversa, a seconda delle note di gusto, del livello di invecchiamento e dell’intensità del sigaro.
WHISKY
- Single Malt Scozzese: I single malt scozzesi, soprattutto quelli provenienti da regioni come Islay o Highlands, sono perfetti con sigari di medio-alta intensità. I whisky torbati, con note di fumo, cuoio e spezie, si abbinano ai sigari corposi e ricchi di sapori terrosi. Quelli più fruttati o mielati (come quelli delle Speyside) si armonizzano con sigari più delicati.
- Whisky Irlandese: Il whisky irlandese, generalmente più morbido e dolce rispetto al single malt scozzese, è ideale con sigari di media intensità. La tripla distillazione rende questi whisky setosi, con note di miele, vaniglia e agrumi.
- Whisky Americano (Bourbon): I bourbon, grazie al loro carattere dolce e speziato (con note di vaniglia, caramello e legno tostato), si sposano bene con sigari leggermente dolci o aromatici.
- Whisky Giapponese: Rinomato per la sua eleganza e complessità, il whisky giapponese può creare un abbinamento sofisticato con sigari più delicati, grazie alle sue note floreali, fruttate e leggermente affumicate.
RUM
- Rum Invecchiato: Perfetto con sigari provenienti dai Caraibi (come cubani o dominicani), il rum invecchiato offre una dolcezza ricca, con note di caramello, vaniglia, frutta matura e spezie. Un rum agricolo (prodotto da puro succo di canna) può offrire un profilo più erbaceo e complesso.
- Rum Scuro (Dark Rum): Ideale con sigari intensi, grazie alle sue sfumature di melassa, cioccolato e frutta secca.
- Rum Speziato: Le note di cannella, chiodi di garofano e noce moscata esaltano sigari aromatici e mediamente corposi.
COGNAC
Il cognac è uno degli abbinamenti più eleganti e classici con i sigari. La sua morbidezza e il profilo aromatico complesso, con sentori di frutta secca, spezie dolci e un finale leggermente boisé, si sposano perfettamente con sigari di fascia alta.
- VSOP (Very Superior Old Pale): Con un invecchiamento più lungo rispetto al VS, è versatile e si adatta bene a sigari di media intensità.
- XO (Extra Old): Con il suo bouquet di aromi complessi e una morbidezza vellutata, l’XO è ideale con sigari corposi e ricchi.
ARMAGNAC
Simile al cognac ma dal carattere più rustico e intenso, l’armagnac ha note più spiccate di frutta secca, caramello e spezie. È perfetto con sigari robusti o con sigari dal carattere speziato.
BRANDY
Il brandy, soprattutto quello spagnolo o italiano, è un abbinamento raffinato con sigari meno intensi. Le sue note dolci e calde di caramello, uvetta e vaniglia si legano perfettamente ai sigari dal carattere aromatico e morbido.
CALVADOS
Prodotto dalla distillazione di sidro di mele, il calvados è un distillato francese dal profilo fruttato e speziato. Si abbina bene a sigari aromatici, grazie alle sue note fresche e dolci di mela e cannella.
TEQUILA
Grazie all’invecchiamento in botti di legno per almeno tre anni, la tequila extra añejo sviluppa una profondità aromatica e una complessità gustativa che la rendono ideale per l’abbinamento con sigari dal carattere speziato o dolce. Durante il periodo di maturazione, la tequila acquisisce note di vaniglia, caramello, frutta secca, cacao e spezie dolci, derivanti dal legno delle botti, spesso precedentemente utilizzate per l’invecchiamento di bourbon o altri distillati.
Questa evoluzione aromatica si sposa perfettamente con sigari che presentano sentori di pepe, cannella, noce moscata o legno tostato, creando un equilibrio tra dolcezza e intensità. La struttura vellutata della tequila extra añejo, unita a una persistenza lunga e avvolgente, permette di esaltare il piacere della degustazione, rendendola una scelta raffinata per gli amanti del sigaro che desiderano esplorare nuovi accostamenti oltre ai classici whisky e rum.
Per un’esperienza ottimale, si consiglia di sorseggiarla a temperatura ambiente in un bicchiere da degustazione, in modo da apprezzarne appieno gli aromi complessi e la sua evoluzione nel bicchiere.
MEZCAL
Con il suo profilo affumicato e terroso, il mezcal rappresenta un abbinamento audace e intrigante per i sigari robusti e ricchi di sapori intensi. Questo distillato messicano, ottenuto dalla distillazione dell’agave cotta in forni interrati, sviluppa un carattere complesso che varia a seconda della varietà di agave utilizzata, della regione di produzione e del metodo di lavorazione.
Le note predominanti di fumo, cuoio, terra umida e spezie del mezcal si sposano alla perfezione con sigari potenti e strutturati, come quelli a base di tabacco maduro o ligero, che offrono una combustione lenta e una ricchezza aromatica persistente. In particolare, i mezcal prodotti da agavi come Tobalá, Espadín o Madrecuixe possono aggiungere sfumature di frutta secca, cacao, agrumi e erbe aromatiche, creando un'interessante sinergia con i sigari dal corpo pieno e speziato.
L’abbinamento tra mezcal e sigaro amplifica l’esperienza sensoriale, esaltando i contrasti tra il dolce e l’affumicato, il terroso e il balsamico, il morbido e l’intenso. Per un’esperienza ottimale, è consigliabile degustare il mezcal liscio, a temperatura ambiente, in un bicchiere da degustazione o in una copita tradizionale, sorseggiandolo lentamente per coglierne tutte le sfumature aromatiche.
Chi ama sperimentare può anche provare a giocare con l’invecchiamento: mentre un mezcal joven (non invecchiato) esalterà la freschezza e la mineralità del tabacco, un mezcal reposado o añejo (affinato in botti di legno) aggiungerà morbidezza e calore, arricchendo ulteriormente la combinazione con sentori di vaniglia, caramello e spezie dolci.
GIN
Anche se meno comune rispetto ad altri distillati come whisky, rum o cognac, il gin può offrire un'esperienza sorprendente nell’abbinamento con i sigari, grazie alla sua ampia gamma di botaniche e al suo profilo aromatico distintivo. La sua versatilità permette di giocare con combinazioni che esaltano diversi aspetti del tabacco, creando contrasti intriganti o armonie inaspettate.
Per ottenere un connubio ideale con il sigaro, è importante scegliere un gin complesso e ben bilanciato, caratterizzato da una base robusta di ginepro, arricchita da note di agrumi, spezie e erbe aromatiche. I gin più floreali e delicati, come quelli a base di lavanda o rosa, si abbinano meglio a sigari morbidi e leggermente dolci, mentre i gin speziati o con note resinose e balsamiche (come quelli con cardamomo, pepe, rosmarino o pino) si sposano con sigari più strutturati e dal carattere forte
- Gin liscio: Per apprezzare al massimo l’abbinamento, il gin può essere degustato liscio e a temperatura ambiente, in modo da percepirne tutte le sfumature aromatiche e come interagiscono con il tabacco.
- Gin & Tonic: Una scelta alternativa e rinfrescante è il classico Gin Tonic, che grazie alla sua componente amara e agrumata può bilanciare la ricchezza di un sigaro intenso, donando freschezza al palato. Per un pairing più mirato, si può personalizzare il gin tonic con garnish specifici, come scorza d’arancia, rosmarino o pepe rosa, per esaltare determinate note del sigaro.
- Negroni: Il Negroni, con il suo equilibrio tra dolcezza, amarezza e complessità, si abbina splendidamente a sigari corposi e strutturati, grazie alla combinazione di gin, vermouth rosso e bitter.
- Martini Dry: Un Martini classico, secco e sofisticato, può essere un’ottima scelta con sigari eleganti e mediamente intensi, poiché il vermouth aggiunge un tocco erbaceo e leggermente dolce che contrasta con il fumo.
Per ottenere il miglior abbinamento, è preferibile degustare il gin lentamente, lasciando che i suoi aromi si sviluppino sul palato prima di accendere il sigaro. Inoltre, è consigliabile scegliere gin premium o artigianali, che utilizzano ingredienti naturali di alta qualità e hanno un profilo aromatico più raffinato.
Sperimentare con il gin può offrire un'alternativa fresca e moderna al classico pairing con distillati più tradizionali, permettendo di scoprire nuove sfumature nel piacere del sigaro.